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Insufficienza respiratoria: quando colpisce?

L’insufficienza respiratoria (IR) è un disturbo della respirazione che si verifica quando non c’è equilibrio tra l’ossigeno assunto e l’anidride carbonica espulsa. Parliamo di una sindrome che non deve essere trascurata, in quanto potrebbe arrecare danno a organi vitali.

Si può distinguere tra insufficienza acuta, cronica e acuta su cronica, in base all’intensità della patologia.

Quando incombe l’insufficienza respiratoria?

L’insufficienza respiratoria si può manifestare se c’è una malattia del sistema respiratorio, come la BPCO, cioè la broncopatia cronica ostruttiva: questa sindrome è tipica dei fumatori e, se non diagnosticata tempestivamente, dà luogo alla patologia in esame.

I sintomi tipici dell’insufficienza respiratoria sono: affanno, difficoltà respiratoria, espettorazione e tosse.

Quali rimedi adottare?

Chi manifesta questi sintomi deve sottoporsi a una emogasometria arteriosa, un esame specifico che si esegue prelevando del sangue da un’arteria del braccio; il risultato è immediato. Quando la forma di insufficienza è acuta, non c’è da preoccuparsi; nelle forme più avanzate della malattia, invece, anche i sistemi cardiovascolare, osteoarticolare e renale possono incorrere in conseguenze pericolose.

Una volta fatta la diagnosi, il medico può prescrivere la terapia farmacologica adeguata al caso specifico: la terapia maggiormente adottata è l’ossigenoterapia. In farmacia, inoltre, è possibile trovare numerosi rimedi adatti a trattare l’insufficienza respiratoria.