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Olio di vaselina: proprietà, rischi e benefici
03 novembre 2025

Olio di vaselina: proprietà, rischi e benefici

L'olio di vaselina è una di quelle sostanze che, pur sembrando un po' antiquate, continuano a trovare spazio negli armadietti di molte famiglie e sugli scaffali delle farmacie. Derivato dalla lavorazione del petrolio, si presenta come un liquido chiaro, inodore e senza colore, noto per la sua capacità di lubrificare, proteggere e ammorbidire. Per anni, è stato considerato un rimedio universale, utilizzato per idratare la pelle, facilitare il transito intestinale e persino per la cura dei capelli, ma, come spesso accade, dietro la sua apparente semplicità si cela un mondo di sfumature, vantaggi e precauzioni che meritano di essere esplorati.

PROPRIETA E BENEFICI:

L'olio di vaselina è particolarmente apprezzato per la sua azione emolliente e occlusiva: forma una sottile barriera sulla pelle che trattiene l'umidità e previene la perdita d'acqua, lasciando la superficie morbida e liscia. Ecco perché è così comune in molte creme, unguenti e cosmetici, specialmente per le pelli secche o irritate. Anche se non penetra in profondità come altri oli vegetali, la sua capacità di proteggere dagli agenti esterni lo rende un valido alleato contro screpolature e arrossamenti. Molti lo usano anche per ammorbidire le labbra, lenire le mani dopo aver usato detergenti aggressivi o come base neutra per impacchi e trattamenti dermatologici.

In ambito medico, l'olio di vaselina è stato anche a lungo utilizzato come lassativo: una piccola dose, assunta per via orale, aiuta a facilitare il passaggio delle feci in caso di stitichezza occasionale. La sua azione è puramente meccanica, non irrita l'intestino e non altera la flora batterica, ma riduce l'attrito, rendendo l'evacuazione più agevole. È un aiuto utile, ma che richiede sempre un po' di cautela.

RISCHI:

L'uso prolungato può interferire con l'assorbimento delle vitamine liposolubili come A, D, E e K, e in alcuni casi può causare irritazioni. È importante prestare attenzione, soprattutto nei bambini molto piccoli e in chi ha difficoltà a deglutire, poiché c'è il rischio che piccole quantità possano essere inalate accidentalmente, portando a infiammazioni.

L'olio di vaselina, pur non essendo tossico, è comunque un derivato del petrolio. Le versioni destinate all'uso cosmetico o farmaceutico sono altamente purificate e sottoposte a rigorosi controlli, ma ciò non significa che siano prive di limiti. Non nutre la pelle nel senso biologico del termine, poiché non fornisce lipidi o vitamine, ma piuttosto, funge da barriera protettiva che trattiene l'umidità, senza apportare sostanze attive. Ecco perché è spesso consigliato per brevi periodi o come supporto temporaneo, non come sostituto dei trattamenti idratanti.

Nel trattamento della pelle secca, l'olio di vaselina può essere utile se applicato dopo la detersione, quando la pelle è ancora leggermente umida, poiché sigilla l'acqua all'interno e prolunga la sensazione di morbidezza. È particolarmente vantaggioso nei mesi invernali, quando il freddo e il vento tendono a seccare la pelle, o in caso di lievi irritazioni dovute a sfregamenti o contatto con tessuti ruvidi. Tuttavia, a causa della sua azione occlusiva, non è l'ideale per chi soffre di acne o pelle grassa, poiché potrebbe ostacolare la traspirazione e favorire la comparsa di impurità. Nel mondo della cosmetica, di fatti, la sua reputazione è controversa e da un lato, molti marchi lo evitano, preferendo ingredienti vegetali più sostenibili e nutrienti, dall'altro, rimane uno dei composti più stabili.

In sintesi, l’olio di vaselina è un prodotto dalle molteplici applicazioni. È un alleato prezioso se usato con moderazione e consapevolezza, ma non è un rimedio universale, funziona bene come barriera, ma meno come trattamento.

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