Iperidrosi: quali rimedi?

L’iperidrosi è una condizione caratterizzata da una sudorazione eccessiva e incontrollata che può creare non pochi disagi. Questo disturbo può manifestarsi in diverse aree del corpo, come mani, piedi, ascelle e volto, ma fortunatamente, esistono diversi rimedi che possono aiutare a gestire l’iperidrosi e a ridurre il suo impatto nella vita quotidiana, scopriamo quali sono.

Uno dei primi passi per affrontare l’iperidrosi è identificare la causa del problema. L’iperidrosi primaria è di origine genetica e solitamente compare nell’infanzia o nell’adolescenza, mentre l’iperidrosi secondaria è legata a condizioni mediche sottostanti come disfunzioni tiroidee, obesità, diabete o effetti collaterali di alcuni farmaci. La distinzione tra queste due forme è essenziale per adottare il trattamento più adeguato.

Tra i rimedi più comuni vi sono gli antitraspiranti a base di cloruro di alluminio. Questi prodotti aiutano a ridurre la sudorazione ostruendo temporaneamente le ghiandole sudoripare e vanno applicati la sera prima di dormire, quando la sudorazione è minore, per garantire la massima efficacia.

Per i casi più gravi di iperidrosi, una delle soluzioni più efficaci è rappresentata dalla ionoforesi. Questa tecnica prevede l’immersione delle mani o dei piedi in acqua attraverso cui passa una corrente elettrica a bassa intensità. Il trattamento aiuta a ridurre la sudorazione bloccando temporaneamente l’attività delle ghiandole sudoripare e anche se richiede più sessioni per ottenere risultati soddisfacenti, la ionoforesi è considerata un rimedio sicuro e ben tollerato.

Un’altra opzione terapeutica è rappresentata dalle iniezioni di tossina botulinica. Il botulino viene iniettato nelle zone affette per bloccare temporaneamente la trasmissione dei segnali nervosi responsabili della produzione di sudore. Questo trattamento è particolarmente efficace per l’iperidrosi ascellare, con risultati che possono durare dai quattro ai sei mesi.

Per chi preferisce rimedi meno invasivi, vi sono alternative naturali che possono aiutare a ridurre la sudorazione. L’uso di bicarbonato di sodio, ad esempio, è un metodo semplice ed economico per assorbire l’umidità e neutralizzare i cattivi odori. Anche il decotto di salvia è noto per le sue proprietà astringenti e antisudorifiche: bere un infuso di salvia quotidianamente può aiutare a ridurre la sudorazione in modo naturale.

Infine, nei casi più gravi e resistenti ai trattamenti convenzionali, si può ricorrere alla simpatectomia toracica endoscopica, un intervento chirurgico che prevede l’interruzione dei nervi responsabili della sudorazione eccessiva, ma sebbene sia una soluzione definitiva, l’intervento non è esente da rischi e possibili effetti collaterali, come la sudorazione compensatoria in altre parti del corpo; è quindi fondamentale discuterne con il proprio medico, per valutare correttamente la propria situazione e capire quale strada scegliere: parlare con un medico o un dermatologo è il primo passo per individuare il trattamento più efficace e ritrovare il proprio benessere.