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Colon irritabile: riconoscerlo dai sintomi

Il colon irritabile è una patologia del colon che interessa circa un quinto della popolazione mondiale, in prevalenza le donne tra i 20 e i 30 anni (l’età, poi, determina un aggravamento di questa condizione). La malattia è caratterizzata dall’irritazione, cronica, dell’intestino che può causare un senso di stitichezza; proprio per questo motivo è necessario non sottovalutare i sintomi e sottoporsi ad esami specifici il prima possibile.

Cause e sintomi del colon irritabile

A causare questa malattia sono i ritmi frenetici e il forte stress della nostra vita quotidiana, nonché il fatto di seguire un regime alimentare poco sano, malattie dell’intestino, errata attività dei muscoli intestinali e squilibri ormonali.

I sintomi tipici della sindrome del colon irritabile sono: aspetto e consistenza insolita delle feci, crampi all’addome, diarrea, flatulenza, gonfiore addominale, meteorismo, muco nelle feci, senso di pesantezza e stipsi. Se la patologia dura più di sei mesi è necessario svolgere esami specifici per capire se ci sia qualche altra patologia latente.

Riconoscere i sintomi e parlarne col proprio medico

Se si manifestano questi sintomi ci si deve sottoporre a esami strumentali per individuare l’origine del disturbo, poi rivolgersi a uno specialista al fine di stabilire quale sia la terapia da seguire. È importante, in questi casi, migliorare la propria alimentazione (evitando il consumo di cibi grassi ed elaborati) e svolgere una moderata attività fisica (che è in grado di migliorare la motilità intestinale).

In farmacia, inoltre, è possibile trovare numerosi rimedi idonei ad alleviare i sintomi e migliorare il transito intestinale: ci sono antispastici (per i dolori addominali), calmanti (per l’eventuale diarrea) e integratori di fibre o lassativi per stimolare la deiezione.