Account

Carenze di magnesio: come contrastare il problema

La ipomagnesemia è la patologia per cui il magnesio viene a mancare nell’organismo: questa condizione è riconducibile a un regime ipocalorico marcato, perdite di sangue o l’assunzione eccessiva di taluni medicinali.

Cause e sintomatologia prevalente

Molteplici possono essere le cause di questa patologia, come: alcolismo cronico, diarrea, digiuno, regime alimentare troppo restrittivo, ridotto assorbimento intestinale (imputabile a malattie come la celiachia, la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, la pancreatite o la steatorrea), utilizzo eccessivo di lassativi, vomito.

I sintomi tipici della carenza di magnesio sono: aritmia cardiaca, confusione mentale, sbalzi di umore, scarsa coordinazione muscolare e tremori.

Attenzione ai sintomi: parlane col tuo medico

Chi manifesta questi sintomi deve rivolgersi al proprio medico dopo aver svolto analisi del sangue e delle urine: il magnesio viene iniettato nel muscolo per essere espulso mediante la minzione. Se il minerale è espulso interamente, allora la diagnosi è positiva.

Se la carenza di magnesio è lieve, è sufficiente curare la propria alimentazione, consumando arachidi, cereali integrali e vegetali a foglia verde; nei casi più gravi, invece, è necessario iniettare il magnesio per via intramuscolare. In farmacia è possibile acquistare integratori di magnesio citrato, ossido di magnesio, carbonato, solfato, cloruro di magnesio e aspartato, da assumere seguendo le indicazioni del proprio medico.